Dal 7 Luglio 2024, in Italia, vige l’obbligo di installazione della scatola nera sui veicoli di nuova immatricolazione; nel rispetto del Regolamento UE 2019/2144. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza stradale, un argomento verso il quale occorre sempre la massima attenzione.
Del resto, nel 2023 è aumentato il numero degli incidenti e feriti rispetto al 2022. Parliamo di 166.525 incidenti con lesioni, cioè ben 456 incidenti al giorno. I costi sociali dell’incidentalità ammontano in Italia a 18 miliardi di euro (1% del PIL) con 3.039 vittime nel 2023, in media 8 al giorno .
Ci sono diversi elementi che concorrono al livello di sicurezza alla guida: da una parte le auto e i dispositivi che consentono di renderle più sicure; dall’altro gli stessi automobilisti, che se adottano comportamenti virtuosi possono certamente contribuire alla prevenzione degli incidenti.
In questo articolo vedremo cosa ognuno di noi può fare per rendere le nostre strade sempre più sicure.
1. Frenata automatica d’emergenza (AEB): è uno dei dispositivi più efficaci nella prevenzione degli incidenti. Questo sistema rileva la presenza di ostacoli, come veicoli o pedoni, davanti all’auto e, se il conducente non reagisce in tempo, attiva automaticamente i freni per evitare una collisione o ridurne l’impatto.
2. Controllo elettronico della stabilità (ESC): è un dispositivo che aiuta il conducente a mantenere il controllo del veicolo in situazioni critiche, come una curva presa ad alta velocità o una manovra improvvisa. Questo sistema rileva quando l’auto sta per perdere aderenza e agisce frenando le ruote in modo selettivo per riportare il veicolo in traiettoria.
3. Sistema di mantenimento della corsia (LKA): utilizza telecamere per monitorare le linee di demarcazione della strada. Se rileva che il veicolo sta uscendo involontariamente dalla corsia senza l’uso delle frecce, il sistema avvisa il conducente e, in alcuni casi, può intervenire leggermente sullo sterzo per correggere la traiettoria.
4. Monitoraggio dell’angolo cieco (BSM): avvisa il conducente della presenza di veicoli nei punti ciechi del retrovisore, ovvero quelle aree che non sono visibili direttamente né tramite gli specchietti. Un segnale visivo, acustico o una vibrazione avverte il guidatore della presenza di un veicolo, aiutando a prevenire collisioni durante il cambio di corsia.
5. Adaptive Cruise Control (ACC): un’evoluzione del tradizionale sistema di controllo della velocità, il cruise control. Questo dispositivo non solo mantiene la velocità impostata, ma regola automaticamente la distanza dal veicolo che precede, rallentando o accelerando l’auto a seconda delle condizioni del traffico. In questo modo si riducono i rischi di tamponamenti in autostrada o nelle situazioni di traffico.
6. Rilevamento della stanchezza del conducente: molti veicoli moderni sono dotati di sistemi che monitorano il comportamento del conducente per rilevare segnali di stanchezza o distrazione. Se vengono rilevati segni di affaticamento, come movimenti improvvisi del volante o periodi di inattività prolungati, il sistema avvisa il guidatore con un segnale acustico e un messaggio visivo, suggerendo di fare una pausa.
7. Telecamere e sensori di parcheggio: consentono non solo di evitare piccoli incidenti durante le manovre di parcheggio, ma anche di migliorare la visibilità e la percezione dell’ambiente circostante.
8. Assistente alla frenata (Brake Assist): è progettato per rilevare quando il conducente sta effettuando una frenata di emergenza. In questi casi, il sistema aumenta automaticamente la pressione sui freni per garantire una decelerazione più rapida, riducendo lo spazio di arresto e contribuendo a prevenire incidenti.
Chiaramente non tutti questi dispositivi sono presenti sulle auto, soprattutto su quelle datate. Se devi cambiarla, prendi in considerazione la loro presenza.
La sicurezza stradale non dipende solo dai dispositivi tecnologici delle auto, ma anche e soprattutto dai comportamenti virtuosi degli automobilisti. Una guida consapevole e responsabile è il primo passo per ridurre il rischio di incidenti e garantire la sicurezza propria e degli altri utenti della strada.
Ecco, dunque, i 5 principali atteggiamenti che ogni automobilista dovrebbe adottare per contribuire a una guida sicura.
1. Rispetto dei limiti di velocità: facile intuirne l'importanza. Guidare troppo velocemente riduce il tempo di reazione in caso di imprevisti, che normalmente è compreso tra 0,7 e 1,0 secondi. Oltre all’entità dei danni: ad esempio, se una persona viene investita da un’auto che viaggia a 50 km/h ha 8 probabilità su 10 di perdere la vita (è come precipitare dal 3° piano di un palazzo); se l’auto procede a 30 km/h, invece, la probabilità scende a 1 volta su 10 (è come cadere dal 1° piano). Mantenere una velocità adeguata e conforme ai limiti non solo riduce il rischio di incidenti, inoltre, ma migliora il flusso del traffico.
2. Mantenere la giusta distanza di sicurezza dal veicolo che precede: ovvero, una distanza che deve essere sufficiente a consentire al conducente di frenare in sicurezza in caso di rallentamenti improvvisi. Non è un valore fisso, ma dipende da diversi fattori, tra cui la velocità. Ad esempio, a 50 km/h, la distanza di sicurezza sarebbe di circa 25 metri. In condizioni meteorologiche avverse, questa distanza aumenta.
3. Evitare distrazioni: l’analisi dei dati del Report sugli Incidenti Stradali 2023 ACI-ISTAT mostra come la distrazione sia tra i principali fattori alla base degli incidenti. Parliamo di usare il cellulare al volante, regolare il navigatore o anche solo cambiare stazione radio. Gli automobilisti virtuosi fanno uso del telefono con un sistema vivavoce o cuffie e preferiscono fermarsi in sicurezza prima di compiere qualsiasi azione che richieda di distogliere lo sguardo dalla strada.
4. Evitare manovre brusche o aggressive senza segnalare: gli automobilisti virtuosi utilizzano sempre le frecce, anticipano le manovre e mantengono una condotta di guida calma e rilassata, senza cedere all’aggressività o alla fretta.
5. Guidare riposato: la stanchezza, oltre all’alcol e le droghe, è tra le principali cause di incidenti gravi. Infatti, la stanchezza eccessiva può essere pericolosa poiché rallenta i tempi di reazione e aumenta il rischio di addormentarsi al volante.
La guida responsabile è una forma di rispetto verso se stessi, i propri passeggeri e le persone che condividono la strada. Puntare sulla prevenzione e sulla consapevolezza è il primo passo per fare la differenza e ridurre il numero di incidenti stradali.
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