Settembre è il mese dei buoni propositi. Dopo un'estate di relax e stravizi a tavola, è tempo di rimettersi in forma. Non ci sono scorciatoie: servono alimentazione corretta, buone abitudini e attività fisica. Ma senza esagerare: per far sì che le intenzioni si trasformino in realtà, servono costanza, pazienza. E protezione in caso di infortuni.
È un grande classico: in estate si tende a mettere da parte la disciplina a cui si è fedeli durante il resto dell’anno, lasciandosi andare al divertimento, alla spensieratezza e ai piaceri della tavola. Al rientro, capita spesso di sentirsi appesantiti. Altrettanto naturale è decidere di impegnarsi per rimettersi in forma.
Per farlo, la strategia più efficace è ispirata dal buonsenso: niente soluzioni estreme (che poi soluzioni non sono) ma una combinazione di alimentazione corretta, attività fisica e abitudini sane. Vediamo allora quali sono i consigli chiave per operare le scelte più bilanciate per mente e corpo.
Raccomandazione ovvia ma mai abbastanza seguita. La prima cosa da adottare dopo gli eccessi vacanzieri è un’alimentazione equilibrata. Che non vuol dire necessariamente mangiare meno.
“Nessun alimento, preso singolarmente, contiene tutti i nutrienti necessari”, sottolinea il ministero della Salute. “Per questo risulta fondamentale variare la dieta il più possibile”. Come da linee guida dell’Organizzazione mondiale della Sanità, bisognerebbe limitare l’assunzione di zuccheri (quindi di dolci), mentre sarebbe un errore escludere dalla propria dieta i carboidrati complessi, come pane e pasta (meglio se integrali).
L’Oms raccomanda di abbondare con il pesce, ricco di proteine nobili e acidi grassi essenziali, ma di limitare il consumo di carne.
In una dieta sana non possono mancare i legumi. Si dovrebbero poi assumere 4-5 porzioni giornaliere di frutta e verdura, preferibilmente di stagione. È il modo migliore per portare all’organismo le vitamine, sali minerali, fibre e sostanze antiossidanti che gli occorrono. Potrebbe essere utile consumarle come snack o a inizio pasto, in modo da ridurre il senso di fame e non finire per esagerare con altri alimenti.
Almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno, anche se non si ha sete: bere è il metodo più semplice per disintossicare l’organismo dalle scorie, stimolare il metabolismo e tornare rapidamente in forma. Limitare le bevande zuccherate e quelle alcoliche è ugualmente necessario per evitare di rallentare il processo.
Dormire bene è utile non solo per tenere alti la produttività e l’umore: diversi studi hanno dimostrato che dormire sette-otto ore per notte ha effetti benefici anche sul funzionamento del metabolismo. Mentre, al contrario, riposare poco e male può portare ad alterazioni che contribuiscono a un aumento di peso.
Una dieta ferrea serve a poco se non è accompagnata dall’attività fisica. Settembre, da questo punto di vista, è il mese della ripartenza un po’ per tutti, dai più pigri agli amanti degli sport. La regola per chiunque è: non esagerate.
Camminata, corsa, giri in bici sono il modo più semplice per riattivarsi. L’importante è essere costanti. Bastano 15-20 minuti di passeggiata al giorno a ritmo sostenuto. Anche andare al lavoro in bicicletta ha benefici evidenti.
Per gli sportivi che partono già da un buon livello di attività, cambiano le esigenze e aumentano le ambizioni. Ma attenzione: partire da una buona base di allenamento non è una garanzia contro gli infortuni. Serve, anche in questo caso, cautela. Una buona idea potrebbe essere definire, con l’aiuto di un professionista, un nuovo programma di allenamento, ponendosi dei nuovi obiettivi da raggiungere in un determinato periodo e variando le sessioni per evitare l’effetto noia, dietro l’angolo quando – alla ripresa – si fa più fatica.
Per chi pratica sport a livello agonistico o ama il “clima gara”, è tempo di preparazione. Quale che sia il proprio livello, in ogni caso, la ripresa andrà affrontata con gradualità: bruciare le tappe non è mai una buona idea, né dal punto di vista psicologico né da quello fisico.
Adottare comportamenti corretti riduce, senza dubbio, il rischio di infortuni. Ma non lo azzera. Ecco perché sottoscrivere una polizza potrebbe essere utile. Infortuni Premium 2.0 di UnipolSai è l’assicurazione personalizzabile che protegge dalle conseguenze di un infortunio in ogni luogo, in casa, sul lavoro ed anche nel tempo libero, 24 ore su 24.
La polizza copre la malattia per ricovero in Day Hospital e gli infortuni dovuti a sport sia del tempo libero che agonistici. In più, una rete convenzionata di strutture sanitarie consente di avere accesso alle cure e agli specialisti che servono in ogni momento e in qualsiasi luogo, e anche di poter usufruire di sconti esclusivi. Infine, è possibile pagare la polizza in 12 mesi, togliendosi quindi il pensiero di dover provvedere al saldo in un’unica soluzione. Più di così! Al rientro dalle vacanze, davvero non si ci sono più scuse.
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