“Chi non lavora non sbaglia”, recita l’adagio. E per chi lavora (e sbaglia) serve la garanzia di non doverci rimettere di tasca propria, anche nelle professioni in cui i danni economici conseguenti a un errore di valutazione possono essere consistenti.
Con questo intento è stata istituita la polizza di responsabilità civile professionale, che tutela il patrimonio personale del professionista nel caso in cui, a seguito di un errore, un cliente o un altro soggetto formulino richieste di risarcimento danni.
I danni provocati si dividono in due categorie:
Ma le polizze per la responsabilità civile non sono tutte uguali: devono rispondere alle esigenze delle singole professioni. E più sono aderenti ai rischi concreti, meglio è per il professionista.
L’offerta UnipolSai “Mondo Professionista” abbraccia tutta la categoria dei liberi professionisti con un approccio differenziato per tipologia di professione: liberali, tecniche e sanitarie.
Ci sono delle coperture trasversali per tutte le professioni, come la “Responsabilità Solidale”, la tutela legale (escluso l’avvocato) e la copertura dei danni derivanti dall’adozione di soluzioni tecniche inadeguate per l’utilizzo della Firma elettronica avanzata da parte del professionista. Poi, ogni segmento professionale ha delle coperture specifiche.
Nel primo gruppo professionale rientrano tre sottogruppi diversi, ognuno con un set informativo dedicato:
In questo caso, tra le garanzie a tutela degli assicurati spiccano la copertura “Visto di conformità”, rivolta a chi si occupa di dichiarazioni fiscali, quella “Perdite patrimoniali”, prevista nel caso in cui un amministratore di condominio riceva una richiesta di risarcimento in seguito ad una valutazione errata sulla sicurezza di uno stabile, o quella “Data Protection Officer” per un avvocato che, assunto tale incarico per conto di un’impresa, riceva una richiesta di risarcimento per aver involontariamente divulgato dati personali di un cliente.
Per le professioni tecniche, invece, l’assicurazione copre progettazione, direzione dei lavori, collaudo di opere ed impianti e tutte le altre attività specifiche delle diverse professioni, dalle stime alle perizie, fino alle certificazioni. I segmenti professionali sono:
Alcune delle garanzie pensate per questo tipo di professionisti sono la copertura per l’attività di consulenza e assistenza per l’erogazione di contributi agricoli, pensata per gli esperti del settore e la copertura “Certificazione di prodotti”, destinata a chi, ad esempio, assegna le certificazioni biologiche agli alimenti. Oppure, la copertura “Falda Freatica”, rivolta a geologi e ingegneri che possono commettere errori nelle loro valutazioni relative alla falda freatica, con conseguenti danni a terzi come l’allagamento delle fondamenta di un palazzo.
Infine, c’è il segmento delle professioni sanitarie, che include non solo medici, infermieri e dentisti, ma anche tutti i parasanitari che operano nell’area del recupero fisico e del benessere (massofisioterapisti, osteopati, chiropratici) o in quella dell’assistenza (come gli Oss al servizio degli anziani nelle case di riposo).
Viene offerta, fra le altre, la copertura “Colpa Grave”, che interviene in caso di rivalsa della struttura sanitaria a seguito di danni arrecati ai pazienti da parte dei propri dipendenti. Oppure la copertura “Postuma per cessazione attività”, a vantaggio di un professionista in pensione che abbia ricevuto da un suo paziente una richiesta di risarcimento per danni causati magari due anni prima del pensionamento: vale per le richieste avanzate nei 10 anni successivi alla cessazione dell’attività.
La copertura “Retroattività di 10 anni”, invece opera per le richieste di risarcimento avanzate durante la vigenza della polizza, anche per fatti commessi nei dieci anni precedenti la sua stipula. Ad esempio, ne può usufruire un medico di famiglia in relazione ad una richiesta danni formulata da un suo paziente anche per fatti commessi tempo addietro.