Come organizzarsi con i nostri amici a quattro zampe quando arrivano le vacanze estive? Una questione non di poco conto che coinvolge moltissime famiglie italiane, dato che il 32,7% degli italiani ne possiede uno, per un totale complessivo di 10 milioni di gatti e 8,8 milioni di cani.
Per una vacanza in cui la parola d’ordine è “tranquillità”, è importante che i padroni di cani e gatti si preparino adeguatamente se decidono di partire in loro compagnia. Una buona preparazione, infatti, fa la differenza anche per garantire la sicurezza e il benessere degli animali in viaggio.
Tra Italia, Europa e paesi extra-europei potrebbero esserci differenze significative sulle convenzioni da rispettare, ed è per questo che prima di programmare una vacanza , sarebbe opportuno informarsi sulle normative in vigore, oltre ad avere tutti i documenti in regola sull’identità e la buona salute del vostro amico.
Le norme in materia di viaggi con animali variano notevolmente da un paese all’altro.
Nell'Unione Europea
Per viaggiare con il tuo cane in un paese dell'UE, assicurati che il tuo amico:
Nei Paesi extra-europei
I paesi non appartenenti all'UE potrebbero avere regole molto restrittive, incluso il rischio di quarantena all'arrivo. È pertanto importante informarsi accuratamente prima di partire, consultando consolato o ambasciata del paese terzo presente in Italia. In alternativa, puoi contattare il servizio veterinario della ASL locale, che può rilasciare la necessaria certificazione sanitaria.
In Italia
Chi possiede un cane deve provvedere alla sua identificazione mediante microchip e alla registrazione nell'anagrafe canina regionale. La mancata installazione del microchip può essere sanzionata con una multa che varia da 200 a 7.500 euro. In vacanza è sufficiente portare il libretto sanitario dell’animale domestico, e in alcuni casi, come ad esempio nelle spiagge pet-friendly, deve essere presentato anche il certificato di assicurazione dell’RC contro Terzi
Il viaggio per gli animali da compagnia può essere un momento di “scompiglio” rispetto alla routine quotidiana. Per questo motivo, i loro proprietari devono fare in modo che vivano il momento del trasporto nel modo più sereno possibile, a prescindere dal mezzo usato, e soprattutto in sicurezza. Quali sono le regole in proposito?
Cominciamo dall'auto. In Italia, secondo le normative ACI il trasporto di animali è disciplinato dall'articolo 169 del Codice della Strada: l'animale deve essere trasportato in modo da non costituire pericolo o impedimento alla guida e alla visibilità dei conducenti: quindi in una gabbia o un trasportino adeguato, omologato e delle dimensioni giuste per permettere all'animale di stare in piedi, girarsi e sdraiarsi comodamente. In alternativa, può stare dietro al posto di guida appositamente diviso da una rete o altro mezzo idoneo.
Chi trasgredisce alle regole per il trasporto di animali in auto dovrà pagare una multa da euro 85 a euro 338 e ricevere la detrazione di un punto sulla patente.
Passando invece all'aereo, ogni compagnia ha le proprie regole per il trasporto di animali a bordo, ma in generale occorre che l'animale viaggi in un trasportino omologato IATA, posizionato nella stiva o in cabina a seconda della taglia e della compagnia aerea.
Infine, il treno, per il quale vale un discorso simile all'aereo, in quanto le normative per il trasporto di animali variano a seconda della compagnia ferroviaria:
Secondo un recente studio condotto da Future Market Insights, il settore degli hotel pet friendly passerà dai 4,3 miliardi di dollari di valore registrati nel 2022 ai quasi 9,7 del 2032, con una crescita del 124% in soli 10 anni. E l’Italia non è da meno: sono sempre di più le località di vacanza che offrono i cosiddetti “Dog Hotel”, strutture interamente dedicate alla filosofia “pet-first”. In generale, si stima che, nel nostro paese, il settore della Pet Economy valga ogni anno dai 3,5 miliardi in su.
Nel momento in cui decidi di metterti in viaggio con il tuo amico a 4 zampe, devi considerare la tipologia di struttura ricettiva dove dormirete. Ci sono hotel, alberghi, case e appartamenti indipendenti che si dichiarano “pet friendly” e in tal caso dovrebbe essere esplicitamente indicato nella descrizione della struttura.
Se questo elemento non fosse chiaro, ricorda di contattare direttamente la struttura, anche se stai prenotando tramite un portale intermediario. Meglio accertarsi che il proprio amico a 4 zampe sia ben accetto e trovi tutto ciò che gli serve al suo arrivo.
Se il tuo animale è di grossa taglia o ha bisogno di fare molta attività, assicurati che la struttura abbia spazi verdi recintati dove possa correre e giocare. Ovviamente, dovrai rispettare le regole della struttura per gli animali domestici, come gli orari in cui possono stare nelle aree comuni o il divieto di lasciarli soli in camera. Assicurati di conoscere e rispettare queste regole per evitare problemi.
Essere previdenti è la forma di affetto migliore che puoi dimostrare al tuo cane o gatto, soprattutto quando viaggi. Oltre a rispettare le regole, c’è un’altra cosa che puoi fare per far vivere la vacanza al tuo animale nel migliore dei modi: scegliere una polizza pensata per le sue esigenze UnipolSai Cane&Gatto è l’assicurazione con servizio di Assistenza che ti offre un supporto telefonico in Italia, San Marino e Città del Vaticano per consulenze veterinarie e per informazioni generali su cliniche e ambulatori. Quando non sei a casa, sapere a chi chiedere per un supporto veterinario può fare la differenza. Inoltre, se dovessi essere ricoverato a causa di infortunio o malattia improvvisa, potrai lasciare il tuo cane o gatto in una pensione e ottenere il rimborso delle spese fino ad un massimo di € 100,00.
Acquistando la garanzia supplementare Assistenza Plus, valida solo in Italia, potrai anche, integra Unibox Pets, il GPS per cani e gatti, per controllarne gli spostamenti da remoto, utilissimo anche quando sei in vacanza, perché, non trovandosi nel loro ambiente naturale, gli animali domestici potrebbero allontanarsi facilmente.
UnipolSai Cane&Gatto comprende anche l'RC Terzi, valida invece in tutto il mondo e fondamentale per essere tenuti indenni da eventuali danni involontariamente causati a terzi dall'animale, che abbiano come conseguenza danni fisici ad altre persone e/o animali, nonché danni a cose.
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