Il 2022 sarà ricordato come l’anno della ripresa per il settore
turistico italiano post pandemia. È stato stimato un giro di affari complessivo pari a 77 miliardi di euro, con presenze superiori ai 770 milioni di visitatori, ovvero il +16,7% sul 2021 (fonti Enit e Isnart-Unioncamere, febbraio 2023).
Decisamente incoraggianti anche le previsioni per il 2023, che rafforzano il trend di crescita. Grazie al boom dei turisti stranieri, il 2023 si prospetta come un anno eccezionale sul fronte arrivi e partenze. Via libera quindi ad un certo ottimismo dopo il biennio nero della pandemia che, fra lockdown e restrizioni, aveva ridotto al minimo i flussi di visitatori. Ma la cautela è d’obbligo, perché lo scenario politico-economico internazionale riserva ancora molte incognite, alla luce del conflitto russo-ucraino, della crisi energetica e del conseguente aumento dei prezzi delle materie prime e dell’inflazione. Per i titolari di strutture ricettive e stabilimenti balneari è fondamentale tutelarsi su tutti i fronti. Ma quali sono le giuste
misure da prendere? Proviamo a delineare le soluzioni più adatte, differenziandole in base alle diverse esigenze di chi opera nel comparto.
Il nostro Paese è una meta molto amata dagli stranieri. Affascina per lo stile di vita, la proposta enogastronomica e un tipo di vacanza “slow”, che coniuga il relax alle proposte artistico-culturali. È quanto emerge anche da una recente indagine di Enit condotta su un campione di 5.004 viaggiatori provenienti da Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Spagna, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Il 37,7% degli intervistati ha affermato di avere intenzione di soggiornare in Italia nel corso del 2023, con un picco di presenze durante la stagione estiva. Le destinazioni più quotate sono le località di mare, scelte dal 36,8% del target, seguite dalle città d’arte, apprezzate dal 31,7%.
L’offerta turistica italiana è molto articolata e include numerose tipologie di alloggi: dai tradizionali hotel ai bed&breakfast, passando per le case vacanza gestite dai privati. Ma l’elenco include anche i rifugi, i villaggi turistici, gli ostelli, i residence, le pensioni, le locande, gli alberghi diffusi, i motel e ovviamente gli stabilimenti balneari. Un universo di possibilità e servizi specifici, che necessitano di coperture assicurative ad hoc.
La lista delle principali garanzie connesse alle attività ricettive e agli stabilimenti balneari include:
A fronte di tutte queste garanzie, appare evidente come l’unico modo per prevenire i rischi e contenere i danni sia quello di proteggere la propria struttura stipulando un’assicurazione dedicata. UnipolSai suggerisce due diversi tipi di soluzioni: Albergo&Servizi per le attività alberghiere ed extra alberghiere e InSpiaggia per gli stabilimenti balneari.
È l’assicurazione dedicata alle attività alberghiere ed extra alberghiere (compresi gli stabilimenti balneari annessi alla struttura ricettiva fino ad un massimo di 50 ombrelloni). Offre una serie di garanzie e servizi esclusivi, a cominciare dagli indennizzi per le perdite legate alle piogge: il Salva Estate, attivo da giugno a settembre compreso, e il Salva Weekend, nei fine settimana da giugno a settembre compreso. Include anche un sostegno per le perdite economiche derivanti dalla forzata inattività della struttura. Assicura in caso di danni da incendio, fulmine, esplosione, implosione e scoppio, fumo, gas. E si può estendere la polizza anche per sinistri da eventi atmosferici, fuoriuscita di liquidi e atti vandalici. Dopo un danno grave, è possibile concordare l’intervento di tecnici specializzati, per mettere in sicurezza e ripristinare velocemente i locali. Zero franchigie e zero anticipi di denaro: un network di artigiani sempre a disposizione potrà riparare velocemente il tutto senza preoccupazioni e perdite di tempo.
È l’assicurazione dedicata agli stabilimenti balneari, complessi non annessi ad una struttura ricettiva oppure annessi ad una struttura ricettiva con un numero di ombrelloni superiore a 50. Impianti sportivi e piscine, intrattenimento, centri benessere, spazio giochi: qualunque sia il livello di accoglienza riservato ai clienti, con questa soluzione si hanno garanzie su misura, assistenza h 24 e tanti servizi per proteggere il proprio lavoro e semplificarsi la vita. Dal Salvastagione alla riparazione diretta passando per la protezione del reddito: una diaria giornaliera per ogni giorno di forzata inattività dovuta alla mancata erogazione di acqua, energia elettrica, gas o per un provvedimento di non balneabilità. Tra i plus a disposizione anche la responsabilità civile, che tutela anche per i danni che i clienti dovessero procurarsi utilizzando gli impianti sportivi o partecipando alle attività di intrattenimento. Ultima, ma non certo per importanza, la protezione digitale, che copre le spese per malfunzionamenti del software, per la ricostituzione dei dati, per l’uso indebito dei dati di clienti e per la rimozione da internet di informazioni lesive.
Con UnipolSai Albergo&Servizi e InSpiaggia, tu scegli la sicurezza e i tuoi clienti scelgono la tua attività. Per un’estate senza nuvole, in cui il tuo business può risplendere.